La valutazione del rischio vibrazioni è un aspetto fondamentale per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare per coloro che sono esposti a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o al corpo intero durante lo svolgimento delle loro mansioni. Secondo la normativa vigente, il D.Lgs. 81/08, al Titolo VIII, Capo III, stabilisce l'obbligo di valutare e proteggere i lavoratori esposti a questo tipo di rischio.
Riferimenti Legislativi
La normativa che disciplina la protezione dei lavoratori dalle vibrazioni è contenuta nel Titolo VIII, Capo III del D.Lgs. 81/08, che impone ai datori di lavoro l'obbligo di monitorare e ridurre l’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni, adottando misure preventive adeguate.
Il servizio di valutazione del rischio vibrazioni è rivolto a tutte le aziende che impiegano almeno un lavoratore subordinato, parasubordinato, equiparato, volontario o lavoratore autonomo, e che sono soggetti all’esposizione a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio o al corpo intero. Le vibrazioni possono derivare dall’utilizzo di attrezzature come macchinari, strumenti manuali o veicoli.
In caso di mancato adempimento degli obblighi previsti, il datore di lavoro e il dirigente rischiano sanzioni penali e amministrative.
Le sanzioni possono consistere in:
- Arresto da tre a sei mesi
- Ammenda da € 2.500 a € 6.400
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