La presenza di gas Radon negli ambienti di lavoro è regolata dal D.Lgs. 230/95, così come modificato dal D.Lgs. 241/2000, che impone obblighi precisi per la protezione dei lavoratori esposti a questo rischio. In particolare, il datore di lavoro è tenuto a far valutare l’esposizione dei lavoratori che operano in ambienti sotterranei, come officine, autorimesse, magazzini o uffici situati in locali interrati o seminterrati.
Se l’attività dell'azienda si svolge per più di 10 ore al mese in ambienti sotterranei e vi sono lavoratori esposti a questo rischio, è necessario verificare la concentrazione di Radon nell’aria e adottare misure preventive.
Il gas Radon è un gas radioattivo naturale che può accumularsi in ambienti chiusi, specialmente in ambienti sotterranei o seminterrati, e rappresenta un rischio per la salute dei lavoratori e degli occupanti degli edifici. Esposizioni elevate possono aumentare il rischio di patologie polmonari, incluso il cancro ai polmoni.
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